Molte aziende utilizzano lo straordinario a forfait come strumento di semplificazione amministrativa: si stima un certo monte ore annuale e si corrisponde al lavoratore una quota fissa mensile, in anticipo rispetto al lavoro effettivo.
Una soluzione utile, ma solo se gestita correttamente.
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Il punto chiave
Anche in presenza di straordinario a forfait, le ore effettivamente prestate devono sempre essere registrate nel foglio presenze.
Il forfait, infatti, non elimina l’obbligo di rilevazione: serve solo a semplificare la gestione economica, non a “coprire” qualsiasi ora in più o a evitare la rendicontazione.
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Perché è importante segnare le ore
La Cassazione (ordinanza n. 24902/2025) ha ribadito che se l’importo corrisposto a titolo di “straordinario a forfait” non è collegato a reali prestazioni aggiuntive, perde la sua natura di compenso per straordinario e si trasforma automaticamente in superminimo individuale, cioè in una voce fissa di retribuzione stabile e assorbibile.
Inoltre, se il lavoratore svolge un numero di ore di straordinario superiore a quelle stimate nel forfait, l’importo forfettizzato non esonera il datore di lavoro dal verificare la congruità del compenso erogato. In particolare, qualora il valore delle ore straordinarie effettivamente prestate — calcolato secondo le ordinarie maggiorazioni previste dal CCNL applicato — risulti superiore all’importo del forfait riconosciuto, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere la differenza mediante regolare conguaglio a favore del dipendente.
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Cosa fare in concreto
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Segnare sempre le ore effettive di lavoro straordinario, anche per chi ha un forfait mensile o annuale.
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Verificare a fine anno la corrispondenza tra ore svolte e compenso erogato, e effettuare i conguagli ove le ore effettive risultino superiori a quelle previste.
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Usare voci chiare in busta paga, evitando denominazioni generiche (“superminimo”, “premio”) che potrebbero far perdere la natura dello straordinario.
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Aggiornare periodicamente gli accordi individuali sul forfait, assicurandosi che restino coerenti con le prestazioni effettive.
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In sintesi
Lo straordinario a forfait è legittimo solo se esiste un reale collegamento con ore di lavoro aggiuntive.
Non registrare nulla nel foglio presenze equivale a dichiarare, nei fatti, che non c’è straordinario — e questo può costare caro in caso di verifica o contenzioso.
Allo stesso modo, un forfait non “copre tutto”: se le ore superano quanto stimato, va riconosciuta la differenza.
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Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.
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